Come educare un cane in casa a usare la gabbia o kennel? Abituarlo al suo utilizzo può creare qualche perplessità, ma con tre facili suggerimenti la gabbia diventerà il suo posto preferito.
La gabbia per cani o kennel è uno strumento molto utile nel processo educativo del cane perché può servirgli da cuccia e da comodo riparo in cui sentirsi tranquillo.
Abituarlo fin da cucciolo a utilizzarla spontaneamente, contribuisce al suo benessere ed equilibrio mentale, e può aiutarlo in caso di patologie comportamentali quali ad esempio l’ansia da separazione.
Molti proprietari si sentono in colpa e disorientati all’idea di mettere il loro cane dentro una gabbia, temendo che confinarlo in uno spazio ristretto sia crudele.
Ma il cane oltre ad essere un animale socievole ha anche bisogno di un suo spazio privato. Il kennel è come una cuccia dentro casa: offre ai cani un angolo comodo e tutto per loro ed è paragonabile alle tane scavate in natura dai loro antenati, i lupi selvatici.
Perché usare la gabbia?
I vantaggi nell’usare la gabbia sono diversi. Il kennel può servire a:
- Impedire a un cucciolo non ancora educato di fare danni o sporcare in casa durante la notte.
- Abituare il cane a fare viaggi in tranquillità, magari collocando feromoni all’interno del kennel mezz’ora prima di partire, in modo da creare un piccolo ambiente confortevole e sicuro.
- Prepararlo a eventuali visite dal veterinario o a soggiorni in una pensione per cani.
- Dare al cane uno spazio sicuro in cui rifugiarsi quando è nervoso o spaventato, come in caso di fuochi d’artificio.
- Isolare momentaneamente il cane quando in casa vi sono ospiti che temono la sua presenza o in caso di bambini esuberanti con un cane non ancora ben socializzato, che potrebbe manifestare un comportamento aggressivo.
Come scegliere il kennel
Quando si sceglie una gabbia o kennel per il proprio cane, il primo fattore da valutare è se sia grande abbastanza da permettere al cane di alzarsi comodamente da adulto, considerando la taglia e il peso stimato che il cucciolo raggiungerà una volta cresciuto.
La maggior parte delle gabbie presenta indicazioni in base alla taglia e dispone di divisori che ne riducono le dimensioni, per evitare che il cucciolo faccia i suoi bisogni in una parte della gabbia e dorma nell’altra. I divisori possono poi essere rimossi facilmente non appena il cane raggiunge le dimensioni adeguate per utilizzare l’intera gabbia.
Come educare il cane a usare la gabbia: una guida in tre passi
È indispensabile procedere con molta pazienza e in maniera graduale, senza forzarlo. All’inizio è meglio lasciare lo sportello aperto osservando la reazione del cane e la tendenza a entrarci o no. Una volta che si sarà abituato e avrà associato il kennel al suo giaciglio si può provare a chiudere lo sportello, osservando la reazione dell’animale. Ma vediamo come procedere passo per passo.
Passo 1: crea uno spazio confortevole
Una volta acquistato il kennel, è possibile renderlo più accogliente e comodo possibile aggiungendo coperte e un paio dei suoi giocattoli preferiti per attirare la sua attenzione e invogliarlo ad esplorarlo: introdurre oggetti con un odore familiare lo incoraggerà a entrare.
In questa fase, la porta della gabbia deve rimanere sempre aperta, evitando che sbatta o si chiuda improvvisamente per non spaventare il cane.
All’inizio il cane potrebbe non mostrare alcun interesse verso la gabbia. Se così fosse, si può attirare la sua attenzione tracciando con il cibo un percorso che termina nella gabbia e mettendo al suo interno nel punto più lontano dall’ingresso alcuni dei suoi snack preferiti per costringerlo a entrarvi fino in fondo (ad esempio, gli alimenti complementari Joki Plus, deliziosi bastoncini per una ricarica di energia e un momento di piacere in 12 gusti diversi).
Così facendo, il cane percepirà la gabbia in modo positivo.
Passo 2: usa la ciotola
Quando il cane ha imparato a entrare nella gabbia per mangiare gli snack, si passa alla fase successiva. Ecco cosa fare:
- Posizionare la ciotola del cane nella gabbia per spronarlo a mangiare sempre lì.
- Inizialmente potrebbe mostrarsi restio ma, col tempo, il desiderio di mangiare prevarrà sull’incertezza.
- Quando il cane inizia a sentirsi a suo agio nella gabbia durante i pasti, si può provare a chiudere la porta senza fare rumore mentre mangia. In questo modo, la chiusura della porta sarà associata a un momento positivo; molto probabilmente non se ne accorgerà nemmeno.
- Il cane potrebbe piangere quando vuole uscire, quindi è bene ripetere questi passaggi e fargli trascorrere gradualmente più tempo nella gabbia dopo mangiato.
Quando si è abituato a mangiare nella gabbia, si dovrebbe fare in modo che il cane inizi ad associare un comando (come “cuccia” o “gabbia”) al tempo trascorso al suo interno: avvicinandosi al kennel e chiamando il cane e pronunciano il comando scelto, tenendo in mano un biscottino. Un premio ogni volta che il cane entra nella gabbia serve da rinforzo positivo a questo comportamento.
Ripetere questi passi è fondamentale all’inizio dell’addestramento. I cani amano la routine e più tempo trascorrono nella gabbia, più sarà facile educarli all’uso del kennel.
Gradualmente si deve abituare il cane a restare fino a 20-30 minuti di tempo senza vedere il padrone. Giunti a questo punto si può passare alla fase successiva.
Passo 3: aumenta il tempo trascorso nella gabbia
Ora che il cane ha imparato a passare brevi periodi di tempo nella gabbia, è pronto a restarci anche quando il proprietario non è in casa. Se piange, potrebbe essere un segnale che l’addestramento è stato troppo veloce e che bisogna ritornare alla fase precedente. Al rientro del padrone, il cane sarà felicissimo di vederlo, ma è bene non alimentare il suo entusiasmo correndo a liberarlo e fare in modo invece che sia in grado di calmarsi da solo, per non instaurare un possibile quadro ansioso.
Il comportamento corretto è quindi quello di entrare in casa, prendersi alcuni minuti per riporre le cose, togliersi con calma la giacca e aspettare che il cane si calmi prima di avvicinarsi. Solo successivamente aprire la porta della gabbia per farlo uscire in tutta tranquillità.
Consigli utili per educare il cane a usare la gabbia
Usa la gabbia in momenti diversi
È necessario incoraggiare il cane ad usare il kennel in momenti diversi della giornata, ad esempio per fare un pisolino o per giocare con il suo giocattolo da masticare preferito. Solo così si rafforza l’idea che la gabbia è un luogo sicuro e divertente in cui stare. È un grande errore invece, usare la gabbia solo quando si sta per uscire di casa: il cane la assocerà negativamente all’assenza del padrone.
Integra la gabbia nella routine
Sarà una buona abitudine serale far entrare il cane nel kennel, preferibilmente posizionato vicino al letto del padrone, per poi farlo uscire al mattino, per la passeggiata e per mangiare. Così il cane non si sentirà punito o isolato e questo tipo di routine e di associazione positiva sarà utile in molte situazioni.
Articolo a cura della Redazione di Animalidacompagnia.it, Dott.ssa Monica Viacava