Il morso è solo uno dei problemi associati alle zecche, ben più grave è la loro capacità di veicolare agenti patogeni responsabili di pericolose malattie trasmesse da zecche (TBDs, tick borne diseases). Le più frequenti in Italia sono l’ehrlichiosi, la babesiosi, la malattia di Lyme e l’anaplasmosi.
I sintomi delle malattie da zecca del cane possono variare a seconda della patologia in questione.
Ehrlichiosi
Questa malattia può essere trasmessa dal morso della zecca bruna del cane (Rhipicephalus sanguineus) sia al cane che all’uomo. Si manifesta con febbre alta (anche superiore ai 40° C), congiuntivite, sonnolenza, perdita dell’appetito, perdita di peso e altri sintomi a carico del sistema nervoso e scheletrico.
Babesiosi
Alcune zecche, come la zecca bruna del cane possono trasmettere la babesiosi (o piroplasmosi), una malattia che può avere conseguenze anche fatali nei cani. Questo parassita invade i globuli rossi provocando una grave anemia. I sintomi possono includere febbre, riduzione dell’appetito, debolezza, sonnolenza, mucose pallide e itteriche. La babesiosi viene trasmessa per lo più dalla zecca comune del cane ea volte dalla zecca dei boschi.
Borreliosi o malattia di Lyme
Anche questa malattia può essere trasmessa sia al cane che all’uomo. Nel cane i sintomi sono: febbre, malessere generalizzato, dolori alle articolazioni e zoppia, che può risolversi in 2-4 giorni per poi comparire ogni 2-4 settimane.
Rickettsiosi
Malattia che colpisce il cane e anche l’uomo. Si manifesta con febbre, sonnolenza e a volte dolore articolare.
Anaplasmosi
Le zecche dei boschi (Ixodes ricinus) sono responsabili della trasmissione di questa malattia, che può causare gravi sintomi nei cani. I più frequenti sono: febbre alta, sonnolenza, riduzione dell’appetito, riluttanza al movimento.
Come prevenire le malattie causate dalle zecche
Le malattie causate dalle zecche, a volte trasmesse simultaneamente, possono essere difficili da curare. La diagnosi precoce e il giusto trattamento sono fondamentali per preservare la salute del tuo animale domestico. Rivolgiti sempre a un medico veterinario se ti preoccupa lo stato di salute del tuo animale. Il modo migliore per proteggere i tuoi animali è non esporli al rischio di puntura. Per farlo occorre utilizzare prodotti che, oltre ad avere attività antiparassitaria diretta, abbiano anche azione repellente, cioè che siano capaci di impedire al parassita di pungere il cane.
Considerando i cambiamenti climatici e lo stile di vita dei nostri amici a quattro zampe, i cani dovrebbero essere trattati durante tutto l’anno.
I trattamenti a tua disposizione sono molti, come per esempio collari antiparassitari, gocce antipulci e zecche (spot-on), spray e compresse, ma non tutti hanno attività repellente. Solo usando antiparassitari ad attività repellente le zecche vengono eliminate al contatto, prima ancora che possano pungere l’animale, riducendo così la possibilità di trasmissione di malattie.
In aggiunta, in linea generale, dopo aver frequentato aree a rischio è importante ispezionare accuratamente sé stessi e il proprio cane. Anche i trattamenti antiparassitari a volte non sono in grado di proteggere al 100% l’animale. Se si nota una zecca attaccata, bisogna rimuoverla prontamente con appositi strumenti. Le zone preferite dalle zecche sono inguine, ascelle, testa, torace.
Articolo a cura del Dr. Giovanni De Benedetto
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