Come lavare il cane: pelo, muso e orecchie

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Prenderci cura del nostro cane significa anche occuparci della sua igiene, in particolare quella del pelo. Il bagno è un momento importante per assicurarci la sua corretta pulizia: nonostante sia spesso sgradito all'animale, è comunque importante per creare un legame di fiducia con lui. Ovviamente occorre sapere come lavare il cane e quanto spesso farlo: se l'animale vive in casa non bisogna superare i tre bagni l'anno, se vive maggiormente all'esterno oppure se appartiene a una razza che ha elevata tendenza alla produzione di sebo, allora la frequenza di lavaggio può aumentare.

Salviettine: l'alternativa senza acqua 

Per la pulizia delle orecchie, ma anche dell'area attorno agli occhi, è possibile ricorrere anche a salviette umidificate specifiche per il cane . Le troviamo in commercio e sono testate per non essere aggressive: devono infatti rispettare il pH fisiologico e devono essere prive di sostanze chimiche aggressive, come i parabeni e i coloranti. Sono multiuso: oltre che per orecchie e occhi sono utili anche per detergere e profumare il pelo rendendolo lucente quando non abbiamo acqua a disposizione, ad esempio in occasioni di gite all'aperto.

Qual è il posto migliore per lavare il cane?

Proprio perché il bagno non gradito all'animale, per renderlo un momento meno traumatico è buona cosa abituare il nostro amico al contatto con l'acqua sin da cucciolo. Sempre per la stessa ragione, è importante scegliere un luogo adatto. Ad esempio d'inverno scegliamo spazi chiusi e riscaldati e acqua tiepida mentre d'estate è possibile optare per ambienti aperti, come il giardino. In casa possiamo dedicarci al lavaggio del cane usando la vasca da bagno, facendo cura che il pelo non ostruisca gli scarichi. All'esterno possiamo usare invece un recipiente in plastica sufficientemente grande.

Come lavare il cane con lo spazzolamento a secco 

Prima del bagno vero e proprio, occupiamoci dei preparativi: scegliamo abiti comodi preparandoci a essere bagnati. Teniamo tutto l'occorrente a portata di mano: detergenti, spazzole e teli per asciugare il cane a fine lavaggio. Il primo step è quello dello spazzolamento a secco: è utile per evitare che con acqua e detergente si vengano a creare grovigli di peli. Inoltre lo spazzolamento, se eseguito con delicatezza, seve a rilassare l'animale e consente di rimuovere lo sporco più superficiale così da consentire un lavaggio migliore. Importante è la scelta dei detergenti: optiamo sempre per quelli specifici per la cura del cane, che devono essere a pH neutro. L'uso del balsamo può essere indicato o sconsigliato a seconda del tipo di pelo: parliamone con il veterinario.

Come fare il bagno al cane passo per passo 

Ora che il nostro amico è spazzolato, partiamo con il bagno. Riempiamo la vasca delicatamente: ricordiamo che il rumore dell'acqua può spaventare i cani. Usiamo acqua calda ma mai bollente e iniziamo a bagnare l'animale partendo dal dorso per poi passare a ventre e zampe. La testa va lavata solo alla fine. Il detergente va versato sulle mani e diluito con acqua, per poi passarlo sul pelo dell'animale, massaggiando. Attenzione a non fare entrare il detergente a contatto con gli occhi e le orecchie del cane, che sono molto sensibili. Il risciacquo deve avvenire con acqua tiepida versata sull'animale da un recipiente, utile per evitare il trauma del doccino che può spaventare alcuni cani. Attenzione infine a rimuovere ogni traccia di detergente, che porrebbe seccarsi e irritare la cute.

Come lavare le orecchie dei cani 

Particolare attenzione va posta al lavaggio delle orecchie, per le quali è bene usare prodotti specifici. Evitiamo che l'acqua entri nei condotti uditivi: ciò darebbe luogo a ristagno di umidità tale da causare otiti. Il lavaggio dei padiglioni va infatti eseguito con batuffoli di cotone inumiditi con prodotti per l'igiene auricolare. In alternativa si possono usare anche soluzioni già pronte, disponibili in commercio, che consentono un lavaggio indolore e istantaneo dei padiglioni e dei condotti eliminando ristagni di cerume e cattivi odori. Se infatti il cerume ha una funzione protettiva naturale nei confronti degli agenti patogeni e non deve essere rimosso, un suo eccesso può invece essere causa di infiammazione e prurito, al quale il cane risponde con il grattamento che può peggiorare il problema.

Immagine di come lavare le orecchie al cane


Asciugare il cane e spazzolarlo 

Una volta lavato, il cane deve essere accuratamente asciugato. Dopo avergli permesso di scrollarsi, avvolgiamolo in un asciugamano per eliminare la maggior parte dell'acqua. Se c'è bel tempo una passeggiata al sole sarà sufficiente ad asciugarlo del tutto, altrimenti si può anche usare un asciugacapelli a temperatura moderata evitando un contatto troppo ravvicinato. Successivamente un nuovo spazzolamento permetterà di districare eventuali grovigli di pelo residui.


Articolo a cura della Redazione di Animalidacompagnia.it, Dott.ssa Monica Viacava



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