Come lavare i denti al cane

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Come per noi, anche per i nostri amici a quattro zampe l’igiene orale è fondamentale: lavare i denti al cane è una procedura che deve diventare un'abitudine, anche se spesso tendiamo a sottovalutarne l'importanza. Ciò permette infatti di prevenire numerose patologie. Ricordiamo infatti che una delle maggiori problematiche che riguardano la bocca del cane è legata all'accumulo di placca e di tartaro che, oltre a causare alitosi, favoriscono danni ai denti e infezioni batteriche, che possono portare ad ascessi e a pulpiti.

Alimenti per l’igiene orale del cane

È buona abitudine spazzolare i denti dell'animale ogni giorno: se questo non è possibile, possiamo dargli alimenti adatti a proteggerli. Ad esempio, esistono in commercio alimenti complementari con ingredienti specifici, come l'esametafosfato di sodio, che favorisce la salute dei denti e aiuta a ridurre la formazione della placca. Grazie alla loro consistenza consentono peraltro una masticazione prolungata e una buona produzione di saliva, contribuendo alla rimozione dei residui di cibo tra i denti.

Quando iniziare a lavare i denti ai cani?

È bene iniziare ad abituare il nostro cane alla pulizia dei denti già da quando è cucciolo: si può iniziare verso le 8-12 settimane di vita. In questo modo l'animale prenderà familiarità con la procedura e avrà meno problemi da adulto. Attenzione però, quando il cucciolo sta perdendo i denti da latte lo spazzolamento può provocare fastidio alle gengive: meglio interromperlo e riprendere quando tutti i denti permanenti saranno cresciuti, cioè vero i 6-7 mesi, in base alla taglia.


Come scegliere spazzolino e dentifricio

Partiamo dall'occorrente: spazzolino e dentifricio. Come sceglierli? Esistono diverse tipologie di spazzolini per cani: con il manico, simili ai nostri, da dito e a ultrasuoni. L'importante è che abbiano setole morbide o medie. Molta più attenzione va posta alla scelta del denitrifico, che deve essere specifico per cani: no ai dentifrici "umani". La ragione è primariamente legata al fatto che quando noi ci laviamo i denti sputiamo il dentifricio, mentre i cani lo ingoiano. Inoltre, i nostri dentifrici contengono componenti quali fluoro, xilitolo o bicarbonato che possono essere dannosi per il nostro amico. In commercio esistono molti dentifrici per cani contenenti appetizzanti, che ne facilitano l’impiego poiché molto graditi al cane. Prima di acquistarlo è comunque consigliabile consultare il veterinario che ci indicherà quello più adatto al nostro animale.


Prendiamo confidenza con la bocca del cane

Come detto, lavare i denti a un cane può non essere semplice: l'operazione può risultare infatti poco gradita, specie per gli animali che non sono stati abituati fin da cuccioli. Per rendere meno fastidiosa l'operazione è utile adottare qualche strategia. Intanto assicuriamoci di essere in una zona tranquilla e senza distrazioni per il cane e di avere mani pulite e unghie corte, per evitare di ferirlo. Avviciniamoci quindi alla bocca del cane cercando di non irritarlo: iniziamo con qualche coccola, toccandogli il muso e massaggiandogli delicatamente le labbra. A questo punto per fargli aprire la bocca possiamo avvolgere attorno a un dito una garza insaporita con alimenti graditi, come brodo di carne.


Lavare i denti al cane passo per passo

Iniziamo quindi la pulizia vera e propria. Aggiungiamo del dentifricio sulla garza e prepariamo il cane al gusto del dentifricio, lasciando che lo lecchi. Successivamente introduciamo lo spazzolino iniziando a strofinare i canini; poi apriamogli leggermente la bocca tenendo una mano sopra al muso e proseguiamo spazzolando i denti posteriori. Solo per ultimi puliamo gli incisivi, che sono più sensibili. Muoviamo le setole sempre dalla gengiva verso il dente, spazzolando solamente le superfici esterne. Facciamo sempre attenzione ad avere la collaborazione del cane, entrando nella bocca solo finché ce lo consente e senza forzare. Quando abbiamo finito, premiamo il cane con un gioco o uno snack, rassicurandolo con qualche carezza.


Ablazione del tartaro: quando serve il veterinario

Una pulizia completa dei denti richiede anche una periodica detartrasi, cioè l'asportazione meccanica del tartaro effettuata dal veterinario. Si tratta di un momento importante anche per la diagnosi di eventuali patologie dentarie. La detartrasi è eseguita con strumentazioni simili a quelle impiegate dai dentisti in anestesia generale; deve essere ripetuta a intervalli regolari, secondo le indicazioni del veterinario, anche in funzione di quanto sia possibile mantenere una buona igiene domestica con dentifricio e spazzolino.

Articolo a cura della Redazione di Animalidacompagnia.it, Dott.ssa Monica Viacava


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