Come lavare il cane: pelo, muso e orecchie

Prenderci cura del nostro cane significa anche occuparci della sua igiene, in particolare quella del pelo. Il bagno è un momento importante per assicurarci la sua corretta pulizia: nonostante sia spesso sgradito all'animale, è comunque importante per creare un legame di fiducia con lui. Ovviamente occorre sapere come lavare il cane e quanto spesso farlo: se l'animale vive in casa non bisogna superare i tre bagni l'anno, se vive maggiormente all'esterno oppure se appartiene a una razza che ha elevata tendenza alla produzione di sebo, allora la frequenza di lavaggio può aumentare.

Ogni quanto vanno pulite le orecchie del cane

La pulizia profonda delle orecchie del cane non deve essere troppo frequente, se l'animale è sano. La frequenza può variare molto anche in base alla razza: in alcune, a causa di una specifica conformazione del condotto uditivo o di un’eccessiva produzione di cerume, serve una pulizia più frequente. Chiediamo sempre consiglio al veterinario!


Rimuoviamo gli eccessi di cerume

Ma da cosa vanno pulite le orecchie del cane? Prima di tutto dal cerume. Attenzione, però: è normale che questo si accumuli all'interno. Anzi, guai se non capitasse: prodotto dalle ghiandole del canale uditivo, il cerume serve a difendere le orecchie catturando depositi di sporcizia, peli, cellule morte e sporco, evitando che penetrino in profondità. Questo implica che non dovrà essere rimosso troppo spesso. Va invece asportato quando è in eccesso così da evitare che, ristagnando, possa predisporre a fenomeni infiammatori. Oltre a fare attenzione a un accumulo eccessivo di cerume, possiamo capire che è giunto il momento di pulire le orecchie del cane anche osservando il suo comportamento: se inclina la testa di lato frequentemente oppure la scuote più del normale è probabile che stia provando fastidio causato da un eccesso di cerume. Tuttavia, in caso di fastidio eccessivo o di reiterazione di questo comportamento è consigliata una valutazione del medico veterinario.


Infestazioni da acari delle orecchie

Un altro buon motivo per pulire le orecchie è per prevenire l'infestazione da acari, parassiti che si nutrono delle cellule che qui ristagnano. Se questo avviene, noteremo maggior fastidio e prurito da parte del cane e un’alterazione nella quantità, nel colore e nell’odore del cerume, oltre che un arrossamento del padiglione e del condotto uditivo. In questi casi meglio il consulto del veterinario.


Come pulire le orecchie del cane: le fasi

Quando invece occorre una semplice pulizia preventiva, possiamo fare da noi. L'importante è tenere a mente che le orecchie dei cani sono molto delicate, quindi è importante procedere con movimenti lenti e con grande precisione.

Ecco gli step principali da seguire per pulire le orecchie del cane.


1. Ispezioniamo le orecchie. Questa operazione è utile per osservare la presenza di cerume e sporco, ma anche per evidenziare lesioni o irritazioni che potrebbero richiedere un intervento medico. Anche in questo caso facciamo grande attenzione alle reazioni dell'animale: se vediamo che non si lascia toccare, forse ha dolore e, quindi, ancora una volta è meglio parlarne al veterinario.


2. Applichiamo il detergente. Tiriamo delicatamente la pinna auricolare verso l’alto e inseriamo la giusta quantità di gocce detergenti, facendole scendere lungo il condotto uditivo. Scegliamo prodotti con pratici applicatori e che non irritino l'animale, meglio se anallergici e a base di enzimi vegetali. Non usiamo invece saponi e soluzioni non specifiche, che potrebbero risultare irritanti.


3. Iniziamo la pulizia. Tendendo la base dell'orecchio con le dita, esercitiamo un movimento dal basso verso l'alto, in modo che la soluzione si muova all'interno generando un leggero suono, che ci indica che il liquido sta penetrando tra le pieghe dell'orecchio. Continuiamo a massaggiare per fare in modo che il detergente agisca fino in profondità.


4. Proseguiamo con una garza. Con un dito ricoperto da tessuto morbido entriamo nell'orecchio del cane e puliamolo, ripetendo l'operazione con dell'altro detergente fino a che la garza non uscirà pulita. Non utilizziamo mai i cotton fioc, che potrebbero ferire il delicato condotto uditivo del cane. In ogni caso, sarà l'animale stesso a terminare la rimozione dello sporco e del detergente rimasto all'interno dell'orecchio semplicemente scrollando la testa.


5. Asciugatura. Con altra garza pulita asciughiamo poi l'orecchio: è importate infatti evitare di lasciare umidità all'interno del condotto uditivo, che potrebbe ristagnare agevolando fenomeni infettivi e infiammatori.

Articolo a cura della Redazione di Animalidacompagnia.it, Dott.ssa Monica Viacava