Giocherellone, esuberante, possente e fedele: è il Boxer, una delle razze canine più amate e popolari. Ecco qualche informazione per imparare a conoscerlo meglio.
La razza Boxer nasce alla fine del 1800 come incrocio tra il mastino da caccia tedesco Bullenbeisser (“morsicatore di tori”) e il Barenbeiszer. Successivamente alcuni cinofili tedeschi incrociarono queste razze con il Bulldog inglese, da cui ebbe origini il Boxer. Tuttavia, si ipotizza che le sue origini siano molto più lontane: essendo un molossoide, discende infatti da un cane risalente all’epoca dei Fenici e oggi estinto, il molosso del Tibet, da cui ha ereditato la stazza, la potenza e il suo forte attaccamento al padrone.
Riconosciuto ufficialmente come razza nel 1896, il Boxer ha prestato servizio come esploratore, guardia e portaordini durante la Prima Guerra Mondiale. Oggi è invece un popolarissimo cane da compagnia ma, grazie alle sue qualità caratteriali (equilibrio, tranquillità e nervi saldi), è anche impiegato nelle forze dell’ordine o come supporto alle persone con disabilità.
Aspetto fisico e caratteristiche del Boxer
Cane di taglia media, il Boxer ha una costituzione quadrata caratterizzata da ossatura possente e muscolatura molto sviluppata, che gli conferiscono un’andatura nobile e fiera. Il maschio ha un’altezza al garrese compresa tra 57 e 63 cm e un peso superiore ai 30 kg, mentre la femmina ha un’altezza media di 55 cm e un peso di circa 25 kg.
Le due principali caratteristiche morfologiche del Boxer sono la testa, con un rapporto armonico tra muso e cranio, e il pelo corto, che è brillante, spesso e aderente alla cute. Il manto è di colore fulvo (chiaro o cervo scuro) oppure tigrato, ma ne esiste anche una variante bianca, piuttosto rara e dunque non inclusa nello standard di razza.
Carattere del Boxer
Il Boxer è un cane molto vivace ed esuberante, adatto a una famiglia attiva e soprattutto molto affettuosa e presente. Ha infatti un carattere molto protettivo e affettuoso e non ama restare solo.
Il suo aspetto possente e risoluto nasconde profonda sensibilità e dolcezza, due qualità empatiche che gli permettono di captare l’umore e lo stato d’animo delle persone. Per questo motivo è solito stringere un legame molto forte con il proprio padrone, da cui ha bisogno di ricevere moltissime attenzioni, sotto forma di passeggiate, ma soprattutto di gioco.
Il Boxer è una delle razze canine più giocherellone, particolarmente adatta alla compagnia dei bambini, purché siano abbastanza grandi. L’irruenza e la turbolenza di questo cane, specialmente da cucciolo, possono infatti risultare un po’ eccessive per i bambini troppo piccoli, che talvolta rischiano di essere (letteralmente) travolti dalla sua esuberanza.
Con un buon addestramento, anche domestico, il Boxer impara tuttavia le buone maniere e l’autocontrollo, pur non perdendo la sua vitalità. Con gli estranei mantiene invece parte della sua diffidenza istintiva, una qualità che, insieme al coraggio e al senso di protezione per la sua famiglia, lo rende un ottimo cane da guardia.
Cura e alimentazione del Boxer
Il Boxer è un cane moto attivo e ha dunque bisogno di fare molta attività all’aria aperta. Per questo, pur amando il contatto stretto con il suo padrone, gradisce la vita in giardino, purché sia ampio, provvisto di recinzioni alte e solide e dotato di un riparo dal sole e dalle intemperie. Se viene tenuto in un appartamento privo di sbocchi all’esterno, è necessario fargli fare almeno due lunghe passeggiate ogni giorno.
Come si è detto, il carattere del Boxer è molto vivace ed esuberante anche da adulto; questa razza richiede quindi un addestramento paziente, attento e gentile, che faccia leva sul gioco e sulla sua sensibilità.
Come per tutti i cani, anche per il Boxer è consigliabile un’alimentazione basata su cibi completi, meglio se sotto forma di crocchette, da somministrare in porzioni commisurate alla sua stazza, alla sua età e naturalmente al suo dispendio energetico giornaliero.
Articolo a cura della Redazione di Animalidacompagnia.it, Dott.ssa Monica Viacava