Breve guida alle razze di gatti più comuni

Gatti a pelo corto
I gatti a pelo corto sono i più diffusi nelle nostre case; questo perché, prendendosi cura autonomamente della toeletta, richiedono meno attenzioni e cure rispetto alle razze di gatti a pelo lungo. Ciononostante, anche il pelo corto è soggetto alla muta stagionale, che peraltro si svolge ormai in qualsiasi periodo dell’anno a causa dei cambiamenti climatici.
Abissino
È di origini egiziane, come testimonierebbero alcuni resti mummificati e affreschi rinvenuti all’interno delle piramidi. Ha testa allungata, muso arrotondato e un corpo snello, che lo rende agile e scattante. Il carattere è dolce ma anche molto giocherellone, attivo e dinamico. Molto socievole, l’abissino ama la compagnia dell’uomo, verso cui sviluppa un forte attaccamento. Pur essendosi adattato alla vita domestica, di norma preferisce vivere all’aria aperta: bisogna dunque fare attenzione che la sua innata voglia di libertà non lo spinga a scappare di casa.
American shorthair
Si tratta di un gatto equilibrato, socievole e amante del gioco, dunque particolarmente portato per la vita in famiglia. Il mantello corto e lucido è un’eredità dei suoi antenati cacciatori. Si tratta di una razza di gatto longeva e mediamente dotata di ottima salute.
Blu di Russia
Muscoloso, robusto e dal caratteristico colore blu-argento uniforme, il blu di Russia è un gatto dal carattere discreto, equilibrato e non invadente. Si adatta facilmente alla vita d’appartamento e alla convivenza con altri animali. Vista la sua spiccata sensibilità, convive meglio con padroni tranquilli.
Certosino
Di corporatura massiccia e muscolosa, il certosino è un gatto a pelo corto dall’aspetto particolarmente enigmatico, dovuto al mantello grigio-blu e agli occhi tipicamente arancioni. Ha un carattere calmo e tranquillo, che lo rende ideale per le persone anziane o sole, e si adatta facilmente alle diverse situazioni. Apprezza la compagnia ma non ama essere preso in braccio o manipolato. È calmo e tranquillo, pur avendo una reputazione da cacciatore, che sfoga volentieri con i giocattoli giusti.
Europeo
È il gatto domestico per antonomasia: vivace, intelligente, versatile, affettuoso e amante della vita in famiglia. È di taglia media e ha il pelo corto e aderente al corpo, caratterizzato da una grande varietà di colori: nero, bianco, rosso, crema pallido, pezzato, blu, grigio.
Siamese
Elegante, flessuoso, profondamente felino, il gatto siamese ha un mantello molto riconoscibile: diffusamente chiaro a eccezione di zone più scure sul muso, sulle orecchie, sulle zampe e sulla coda. È un gatto a pelo corto possessivo che pretende attenzioni e ciò lo rende il perfetto animale da compagnia. Ama giocare e ricevere le coccole, ma non le manipolazioni eccessive. La vivacità che contraddistingue il gatto siamese può spingerlo a prendere il sopravvento in casa se non viene educato fin da cucciolo.
Thai
È un gatto a pelo corto di taglia media, robusto e muscoloso, reso inconfondibile dall’azzurro profondo degli occhi e dal contrasto tra il marrone focato delle punte e la base del mantello di colore beige chiaro. Per queste caratteristiche è spesso scambiato per un siamese, ma l’errore è comprensibile: il thai è di fatto il siamese “originale”, approdato in Europa alla fine dell’Ottocento e sottoposto a metà del XX secolo a una selezione che ne ha accentuato le forme affusolate, la testa triangolare e le orecchie grandi. Il thai è socievole, “chiacchierone” e cerca sempre il contatto fisico.
Razze di gatti a pelo lungo e semilungo
In natura non esistono i cosiddetti “gatti a pelo lungo”: le razze di gatti a pelo lungo considerate tali sono in realtà caratterizzate da un pelo semilungo. L’unica eccezione è il persiano, che tuttavia è una razza di gatto creata dall’uomo. I gatti a pelo semilungo si chiamano così perché hanno il pelo lungo solo per una parte dell’anno. Infatti, durante l’estate perdono gran parte del sottopelo e del pelo di copertura (a eccezione della coda, che rimane voluminosa) diventando simili ai gatti a pelo corto.
Specialmente nei mesi invernali, questi gatti necessitano di cure impegnative e costanti, elemento che è opportuno valutare prima di decidere di adottarne uno. Oltre a richiedere un bagnetto a cadenza mensile, vanno infatti spazzolati quotidianamente e sempre con delicatezza, tramite una prima passata con un pettine a denti larghi e successivamente con uno strumento a denti fitti. Ciò è necessario per evitare che il pelo si aggrovigli e per limitare la quantità di pelo che il gatto ingerisce leccandosi. A tale scopo, è opportuno anche adottare un regime alimentare adeguato, basato su prodotti studiati per l’espulsione delle palle di pelo che si formano nello stomaco.
Angora turco
Aggraziato, agile, con un pelo folto e bianco e occhi a mandorla blu o ambra (e a volte addirittura di due colori diversi). L’angora è un gatto estremamente intelligente, nonché giocherellone e affettuoso, dunque particolarmente adatto per vivere in casa, specialmente se ci sono bambini piccoli o persone anziane. È sicuro di sé e ha un carattere forte e difficile da domare, pur avendo bisogno dell'attenzione del proprietario.
Maine Coon
Di stazza grossa (può arrivare a pesare 13-14 kg senza tuttavia diventare obeso), il Maine Coon presenta un pelo tigrato lungo, spesso e folto, solo apparentemente arruffato. È svelto, vivace e curioso, molto equilibrato, socievole e non aggressivo. Ha un carattere mite e dolce, che lo rende adatto alla convivenza con l’uomo, a cui si affeziona molto e da cui richiede costanti attenzioni. Va d'accordo anche con i cani e gli altri gatti.
Gatto delle foreste norvegesi
È un gatto solido e grande, robusto, alto, con un mantello adatto a proteggerlo dalla neve e dalla pioggia (e infatti è una delle poche razze di gatti che amano l'acqua). Nonostante le dimensioni e la bellezza selvaggia, il gatto delle foreste norvegesi è incredibilmente mite e socievole, molto giocherellone con i bambini; tuttavia, tiene molto alla propria indipendenza (ama le coccole, ma non le smancerie eccessive).
Sacro di Birmania
Occhi blu, pelo beige e testa arrotondata: il sacro di Birmania è un gatto dall’aspetto elegante e maestoso, di stazza grande e massiccia. Ha un carattere tranquillo, equilibrato e affettuoso, che lo rende adatto alla vita in casa (con, se possibile, qualche sporadica passeggiata in giardino). Ama stare in compagnia, sia di persone che di cani e altri gatti, ma non apprezza la confusione né l’essere troppo al centro dell’attenzione. Per questo è il compagno perfetto per bambini, persone anziane e per chi trascorre molto tempo in casa.
Siberiano
Razza felina naturale molto antica, presumibilmente legata al gatto delle foreste norvegesi, col quale condivide un pelo folto, grasso e idrorepellente che permette di sopportare il freddo intenso. Originariamente usato come animale da guardia per la sua diffidenza e per il suo coraggio, in seguito alle selezioni umane il gatto siberiano ha oggi un carattere dolce, affettuoso e bisognoso di attenzioni, che lo rende perfetto per la convivenza con persone tranquille e pazienti.
Persiano
Come si è detto, il persiano è l’unica razza di gatto a pelo lungo, ottenuta dalla selezione umana per raggiungere i tratti morfologici che oggi lo caratterizzano: muso schiacciato, occhi rotondi e sporgenti, pelo lungo e setoso di tutti i colori e con una miriade di sfumature (tinta unita, tabby, pezzatura bianca bicolore o tricolore, silver, colourpoint). Di stazza media e muscolatura forte, il persiano è un gatto tranquillo, socievole e giocherellone, dunque particolarmente adatto per la vita in appartamento, anche in presenza di bambini e altri animali. Il pelo lungo richiede molte cure e un’alimentazione mirata per evitare che i boli di pelo gli provochino problemi intestinali e respiratori.