Leishmaniosi canina in Italia: una malattia sempre più diffusa

La leishmaniosi canina è una malattia molto grave e potenzialmente letale. Quando ne è colpito, infatti, il nostro cane può non mostrare alcun segno clinico: possono passare anche anni prima che manifesti i sintomi iniziali tipici della patologia quali, ad esempio…

• stanchezza;

• perdita di pelo (alopecia);

• dimagrimento;

• crescita eccessiva delle unghie (onicogrifosi);

• diarrea;

• vomito;

• perdite di sangue dal naso (epistassi);

• gonfiore dei linfonodi.


Cosa causa la leishmaniosi?

La leishmaniosi del cane è causata dal protozoo Leishmania infantum che viene veicolato da un animale infetto all'uomo o a un altro animale per mezzo di un insetto vettore, (principalmente) il flebotomo (o pappatacio), un piccolo insetto simile alla zanzara che vola silenziosamente e che con la sua puntura può infettare il cane e a volte anche l’uomo. Esso è attivo principalmente nelle ore crepuscolari e notturne e di giorno si nasconde in ambienti freschi e bui. Perché la malattia si diffonda devono quindi essere presenti due elementi: il vettore, cioè il flebotomo, e il serbatoio, rappresentato dal cane infetto.


In quali luoghi è presente la leishmaniosi?

In passato la leishmaniosi riguardava solo i territori collinari e costieri del centro-sud, oggi invece si è diffusa in tutto il Paese, anche nelle regioni settentrionali e montane al di sotto dei 1000 metri sul livello del mare: lo confermano studi dell'Istituto superiore di sanità e delle autorità sanitarie locali. Se osserviamo l’andamento della malattia negli ultimi quarant’anni, e in particolare gli ultimi dieci, appare evidente quanto questa si stia diffondendo sempre di più. Sono due i fattori che hanno favorito la diffusione della malattia:

- i cambiamenti climatici; l’aumento delle temperature globali ha reso infatti quasi tutte le regioni italiane compatibili con la presenza dei pappataci, che prediligono per la riproduzione ambienti caldi e ricchi di materia organica. L’attuale aumento delle temperature consente infatti ai flebotomi vettori di vivere e riprodursi anche nelle zone che in passato erano troppo fredde e di restare attivi per molti mesi l’anno;

- la movimentazione dei cani, soprattutto nel periodo estivo durante le vacanze, ha consentito la diffusione del parassita.


Restate connessi, a breve sarà disponibile una mappa interattiva dove potrete scoprire il tasso di Leishmaniosi nella vostra regione di residenza!

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