Le punture delle pulci possono causare molto fastidio al vostro animale. Ma come si può essere certi che quella puntura sulla pelle del nostro gatto o cane sia effettivamente causata da una pulce e non da un altro tipo di parassita, oppure che non sia una semplice irritazione della pelle? Ecco allora come riconoscere il morso di una pulce e, di conseguenza, scovare una possibile infestazione il prima possibile così da risolvere velocemente il problema.
I segni di una puntura di una pulce
Purtroppo, non sempre è facile scovare pulci tra il pelo del nostro amico a quattro zampe. Tuttavia, le pulci lasciano dietro di sé altri segnali della loro presenza, in particolare le loro punture irritano la cute dell’animale, perché la loro presenza spesso induce una risposta da parte del sistema immunitario, causando un forte prurito. Quindi se il nostro cane o gatto continua a grattarsi vigorosamente potrebbe essere infestato dalle pulci. Inoltre, il continuo grattarsi e mordersi potrebbe danneggiare il pelo e la cute: segnali come croste, eruzioni cutanee e perdita del pelo a causa del continuo leccamento e grattamento possono indicare che il cane o il gatto sono infestati da pulci.
Cosa fare se il nostro animale domestico ha le pulci
Se abbiamo il sospetto che il nostro cane o gatto abbia le pulci, ma non vediamo segni sulla cute, portiamolo dal veterinario: è infatti necessario confermare la loro presenza e, in caso positivo, iniziare un trattamento antiparassitario per le pulci adeguato per evitare che l’infestazione diventi più seria. Se abbiamo già identificato la presenza di pulci possiamo invece scegliere tra vari prodotti antipulci adatti per cani e per gatti. Chi ha anche altri animali deve trattare anche loro, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione. Inoltre, è importante trattate anche la casa in modo tale da contrastare maggiormente l’infestazione.
E se non fossero pulci?
Se tramite un trattamento antipulci o un controllo del pelo abbiamo escluso la possibilità della presenza di pulci sul gatto o sul cane, allora è ipotizzabile che questi soffrano di una qualche allergia oppure che siano stati morsi da un insetto o da altri infestanti. Ecco qualche scenario
possibile:
• una cute irritata e pruriginosa può indicare che il cane o gatto soffrono di qualche allergia stagionale. Altri sintomi allergici sono starnuti, lacrimazione degli occhi e orecchie arrossate;
• se osserviamo parassiti a forma di lenticchie, a volte molto piccoli ma talvolta anche più grossi e gonfi, potremmo essere di fronte alle famose zecche del cane: queste si localizzano in varie parti del corpo come la testa, le orecchie o persino tra le dita delle zampe;
• gravi lesioni della cute e perdita di pelo sono causate anche dagli acari della rogna, troppo piccoli per essere visti ad occhio nudo;
• punture rosse, in rilievo o gonfie e pruriginose possono invece essere provocate dalle
zanzare;
• punture che si manifestano con gonfiore importante, rossore e, nei casi più gravi, diarrea e
vomito sono in genere quelle delle api, che, come negli umani, possono causare reazioni.
In tutti questi casi è bene recarsi dal veterinario, il quale potrà determinare la causa del malessere
dell’animale e raccomandare un trattamento adeguato.
Articolo a cura della Redazione di Animalidacompagnia.it, Dott.ssa Monica Viacava
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