Vermi nel gatto: quello che devi sapere

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Il tuo gatto può entrare in contatto diretto con i parassiti intestinali e infestarsi. Come? Continua a leggere per scoprirlo.

Come prendono i vermi intestinali i gatti?

I gatti sono potenzialmente esposti a vari tipi di parassiti intestinali nel corso della loro vita, ma i più comuni sono i vermi tondi, i vermi uncinati e i vermi piatti. Questi parassiti possono provocare tutta una serie di disturbi al tuo amico a quattro zampe. Ma come contrae i vermi intestinali il gatto?

Dall’ingestione di uova di vermi presenti nelle feci di animali infetti

La via di trasmissione più frequente è legata al contatto con delle uova di questi parassiti presenti nelle feci di animali infetti o tramite il contatto con un ambiente contaminato.

Nel caso dei vermi tondi, delle microscopiche uova nelle feci dei gatti o di altri animali infetti possono diffondersi nell’ambiente circostante (per esempio nel terreno del tuo giardino), dove possono sopravvivere per anni. Se il tuo gatto ingerisce accidentalmente queste uova o le larve, anche camminando su un terreno contaminato, leccandosi le zampe durante la pulizia, può contrarre il parassita e sviluppare un’infestazione.

Nel caso degli anchilostomi (vermi uncinati), le uova si schiudono nel terreno, rilasciando delle larve che possono essere inghiottite dal tuo gatto e causare il contagio.

Dalle pulci

Il modo di contrarre la tenia nel gatto è attraverso l’ingestione di pulci  infestate. Si stima che il 50% delle pulci ingerite da un gatto viene ingoiato tramite il leccamento; le pulci infestate dalla tenia finiscono così nell’intestino.

Dalla caccia

Roditori, uccelli, lucertole e altri piccoli animali possono essere infettati dalle larve di vermi tondi, uncinati e piatti. Se i gatti ingeriscono un animale infetto (o parte di esso) quando caccia o rovista in giro, possono contrarre un’infestazione.

Dal latte materno

Purtroppo, i gattini hanno alte probabilità di contrarre i vermi prima ancora che vengano separati dalla madre: spesso è proprio lei a trasmettere le larve dei vermi tondi ai suoi piccoli durante l’allattamento. A causa della loro vulnerabilità, i parassiti intestinali possono essere particolarmente pericolosi per i gattini, con sintomi come diarrea, vomito e riduzione della crescita.

Dalle larve che penetrano la pelle

Nel caso degli anchilostomi, quando le uova si schiudono per terra rilasciano le larve. Queste possono penetrare nella cute dell’animale e accedere ai tessuti più in profondità.

Come trattare i vermi intestinali del gatto

Sverminare il gatto regolarmente aiuta a evitare i problemi di salute e tutti i fastidi da essi causati.

Prevenire i vermi intestinali del gatto

Gattini e animali in età avanzata sono comunque a rischio di infestazione. Ma questo pericolo è esteso comunque a tutti gli animali domestici, gatti e cani in primis. Ecco perché occorrono controlli periodici e regolari. I prodotti specifici, come un antiparassitario contro i vermi intestinali, possono essere utilizzati su indicazione del veterinario.

È importante avere ben chiara una cosa: la maggior parte dei prodotti vermifughi (antielmintici) a disposizione elimina i vermi adulti dal tuo gatto al momento del trattamento stesso, ma non hanno un’azione residuale quindi, non svolgono un’azione protettiva nel tempo. Tuttavia, esistono in commercio prodotti che, se somministrati mensilmente, possono aiutare a prevenire le infestazioni di nuovi vermi tra un trattamento e il successivo.

Sapevi che i vermi del gatto sono trasmissibili all'uomo?

E noi, siamo immuni dai nemici invisibili? Non proprio! Non capita di frequente, ma venendo in contatto con un terreno contaminato da vermi piatti (come tenie), tondi (ascaridi) o altri parassiti  è possibile essere infestati. Una buona prevenzione diventa quindi indispensabile. Ricordati anche di lavarti accuratamente le mani dopo aver toccato il tuo gatto.

Articolo a cura del Dr. Giovanni De Benedetto



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