La diarrea del cane è contemporaneamente un sintomo di qualcosa che non funziona a dovere nell’intestino e un meccanismo di difesa del corpo che, in questo modo, cerca di eliminare sostanze dannose. La diarrea nel cane si presenta, come nell’uomo, con un aumento della frequenza delle defecazioni e con feci non formate, molli o addirittura liquide, e allo stesso può manifestarsi in modo acuto oppure cronico:
- la diarrea acuta si manifesta con episodi di breve durata che tendono a rientrare spontaneamente senza bisogno di trattamenti (o con semplici rimedi casalinghi) e senza lasciare conseguenze. Normalmente non richiede pertanto il ricorso al veterinario;
- la diarrea cronica ha una durata che supera le 36 ore oppure tende a ripresentarsi frequentemente. È accompagnata spesso da altri sintomi e richiede l’intervento del veterinario.
Indice:
Diarrea del cane: cause della forma acuta
Disturbo piuttosto frequente nel cane, la diarrea acuta è nella maggioranza dei casi legata a cause benigne.
Cause alimentari
Un’alimentazione scorretta o l’ingestione di alcuni alimenti può essere causa di diarrea acuta, improvvisa, ma che tende a risolversi senza la necessità di cure o del consulto veterinario. Ad esempio:
- assunzione di alimenti deteriorati; se il cane ha mangiato cose non destinate all’alimentazione, come sabbia o acqua di mare, oppure cibo avariato, trovato ad esempio nella spazzatura, la diarrea è il meccanismo di difesa principale che l’organismo ha per espellere le sostanze nocive;
- assunzione di cibo in eccesso, che può alterare l’equilibro intestinale e causare diarrea;
- bruschi cambi di alimentazione; ad esempio, la sostituzione degli alimenti umidi con quelli secchi può causare questi sintomi.
Tutte queste situazioni possono causare disbiosi: l’intestino è infatti ricco di popolazioni batteriche che producono enzimi necessari alla digestione e che mantengono in salute la mucosa dell’intestino. Un’alterazione della dieta può provocare una crescita incontrollata di batteri nocivi, causando diarrea;
Cause neurologiche o psicogene
Fattori emotivi come paura, forte eccitazione o dolore possono scatenare la diarrea nel cane:
capita frequentemente, ad esempio, quando l’animale affronta situazioni come un trasloco o l’arrivo di un neonato in famiglia. Lo stress, infatti, aumenta la motilità intestinale: l’intestino tende a lavorare più velocemente e ciò provoca scariche diarroiche.
Diarrea del cane: rimedi della forma acuta
Ma cosa dare al cane con diarrea? In tutti questi casi è possibile favorire la guarigione con alcune semplici accortezze prevalentemente alimentari: una dieta leggera e qualche giorno di riposo sono in genere sufficienti. Ecco come procedere.
- Digiuno. In presenza di diarrea il cane dovrebbe essere lasciato a digiuno da cibi solidi per 24 ore, dandogli invece molta acqua.
- Reintroduzione dell’alimentazione. Dopo il digiuno il cibo dovrebbe essere reintrodotto gradualmente, a piccole dosi, partendo da un terzo della dose consueta. È preferibile mantenere l’alimento abituale e non introdurre rimedi come riso bollito, non adatto alla soluzione di questo problema nel cane.
- Prebiotici e probiotici. Quando il cane ha diarrea grassa, si scarica spesso, emettendo però poche feci, oppure ha lo stimolo di defecare ma non riesce, sarebbe opportuno integrare l’alimentazione con fibre (prebiotici), come ad esempio quelle di psillio. L’utilizzo di probiotici e prebiotici può essere proseguito anche dopo la risoluzione del problema diarrea, per stabilizzare la salute della microflora intestinale. Prima di utilizzare questi integratori parliamone però con il veterinario per scegliere quello più adatto alla salute del nostro cane.
Se il nostro cane ha diarrea evitiamo di commettere errori comuni come somministrare all’animale riso bollito e in generale cereali perché non danno benefici, ma possono anzi peggiorare la situazione. Inoltre, non somministriamo farmaci (in particolare antibiotici) se non espressamente indicati dal veterinario.
Quando preoccuparsi se il cane ha la diarrea?
Ma normalmente quanto dura la diarrea del cane? Nella maggior parte dei casi, come anticipato,
la diarrea si risolve da sé nel giro di 24-36 ore senza la necessità di farmaci. Quando questo non avviene, oppure quando la diarrea scompare per poi ripresentarsi regolarmente, è bene andare dal veterinario in quanto la situazione potrebbe nascondere seri problemi. Del resto l’emissione continua di feci molli o liquide ha di per sé conseguenze importanti: ciò provoca infatti la perdita ingente di liquidi, elettroliti e proteine da parte dell’organismo. In particolare, è bene ricorrere prontamente alle cure veterinarie nei seguenti casi:
- nei cuccioli dove questo disturbo può diventare molto pericoloso, in quanto i cambiamenti elettrolitici possono mettere in pericolo la loro vita. Inoltre, il loro sistema immunitario, non ancora perfettamente sviluppato, li rende più suscettibili a eventuali infezioni che potrebbero essere la causa della diarrea;
- nei cani anziani o indeboliti da una malattia, nei quali la diarrea può causare uno stato di grave disidratazione;
- nei casi in cui la diarrea è accompagnata da sintomi, quali
o
debolezza;
o
letargia;
o
sangue nelle feci;
o
feci di colore rosso scuro o nero, segno di emorragia nella parte alta dell’intestino;
o
febbre;
o
vomito.
Cause della diarrea cronica o ricorrente
Le cause più tipiche di una diarrea cronica o ricorrente, specie se accompagnata dai sintomi
appena citati, sono:
- infezioni, possono essere infezioni intestinali virali o batteriche (Salmonella ed Escherichia coli sono i più frequenti) oppure parassitosi, come ad esempio la giardiasi;
- allergie e intolleranze alimentari, che sono piuttosto frequenti nei cani;
- patologie interne, ad esempio, il morbo di Addison, la pancreatite o alcune patologie acarico di fegato e pancreas;
- malattie infiammatorie, come le malattie infiammatorie croniche intestinali;
- presenza di corpi estranei.
La diagnosi e le terapie prescritte dal veterinario
Il Veterinario, per poter emettere una diagnosi, può richiedere l’esecuzione di alcuni esami.
- Esami del sangue e delle feci: mediante esami del sangue si possono mettere in evidenza disturbi del metabolismo e della funzionalità di organi interni, quali fegato, pancreas e reni; tali disturbi possono essere la causa stessa della diarrea, od esserne una conseguenza. Inoltre, mediante esami delle feci si può rilevare la presenza di virus, batteri e parassiti e stati di alterazione della microflora intestinale.
- Radiografie ed ecografie dell’addome: utili a evidenziare la presenza di corpi estranei nell’intestino, ma anche stati infiammatori a carico della mucosa intestinale e alterazioni ad altri organi (fegato, pancreas, ecc.).
- Colonscopia: in casi particolarmente complessi può essere utile questo esame, il quale consente l’esecuzione di biopsie necessarie alla diagnosi di specifiche patologie intestinali, quali malattie infiammatorie croniche, malattie neoplastiche, ecc.
Quando la diarrea nel cane non scompare con le semplici cure descritte sopra (sospensione dell’alimentazione, probiotici e prebiotici, ecc.), si può ricorrere a misure di reidratazione mediante flebo, alla somministrazione di alimenti specifici per la salute dell’apparato digerente e alla prescrizione di farmaci, fra cui antibiotici e antiparassitari (sempre e solo secondo parere del Medico Veterinario).
FAQ diarrea del cane
Articolo a cura della Redazione di Animalidacompagnia.it, Dott.ssa Monica Viacava