Le pulci possono infestare facilmente un cane: saltano sul suo pelo e qui vivono e si riproducono succhiando il sangue del cane. Ecco come riconoscerle e cosa fare.
L'infestazione da pulci è la più comune parassitosi esterna dei cani. Di questi minuscoli insetti che si nutrono del sangue dei nostri amici a quattro zampe ne esistono circa 2.000 specie.
Curiosamente, quella che colpisce maggiormente i cani è la pulce del gatto (Ctenocephalides felis), questo insetto, molto diffuso, tra l’altro, non disdegna nemmeno il sangue di altri mammiferi, uomo compreso. La pulce del cane (Ctenocephalides canis) è meno comune.
COME SONO FATTE LE PULCI
Il corpo della pulce ha colorito marrone scuro, lungo da 1 a 3 millimetri, abbastanza schiacciato. Non ha ali e possiede tre paia di zampe, tra queste, le due posteriori, decisamente forti e lunghe, le permettono grandissimi balzi: è così che salta sull'ospite!
Le pulci possono saltare da un animale all'altro, tuttavia, cani e gatti si infestano più facilmente frequentando luoghi in cui le pulci sono presenti nell’ambiente in attesa di un ospite.
DOVE VIVE LA PULCE
La pulce è presente in tutta Italia, negli ambienti rurali ma anche in città e in generale in tutti i luoghi frequentati da cani e gatti: può vivere anche molto a lungo senza un ospite da infestare. All'interno di edifici riscaldati, le pulci si possono trovare durante tutto l’anno.
In casa è facile trovare pulci adulte, larve e uova nei seguenti posti:
- giacigli degli animali da compagnia;
- tappeti;
- divani;
- moquette o pavimenti al riparo dalla luce.
All'aperto, in aree caldo-umide e ombreggiate:
- cucce dei cani;
- aiuole;
- cespugli;
- altri luoghi umidi;
- erba del giardino.
È meno probabile lo sviluppo delle pulci nelle zone del prato molto soleggiate.
IL CICLO VITALE DELLA PULCE
Le pulci adulte vivono e si accoppiano sul cane, tra i peli. La deposizione delle uova avviene prevalentemente nelle ore notturne: queste cadono a terra, nell'ambiente in cui vive l'animale (sia la cuccia esterna che il salotto di casa), dove poi si schiudono liberando le larve. Ogni pulce nell'arco della sua vita può deporre migliaia di uova!
Le larve si nutrono degli escrementi delle pulci adulte e di altri materiali organici presenti nell’ambiente. Il ciclo di vita del parassita dura 2-3 settimane e non si interrompe neanche nei mesi invernali. Gli ambienti domestici, riscaldati, rappresentano per questi parassiti del cane un habitat ideale. È dunque sbagliato pensare che le pulci siano un problema meramente stagionale, soprattutto se il cane vive in casa.
PULCI: COME RICONOSCERLE?
Essendo molto piccole, non sempre è facile vedere le pulci sul cane. Talvolta, in seguito ad un controllo di routine, è possibile osservarle camminare sulla cute, ma nella maggior parte dei casi sono altri i campanelli d'allarme da non trascurare:
- piccoli puntini neri e immobili sul cane o nella sua cuccia: sono le feci delle pulci. Nel dubbio, posizionate il cane su un telo bianco, strofinate il manto facendo cadere i pallini neri e provate ad inumidirli con dell’acqua; se si crea un alone rossastro avrete la prova che si tratta di feci di pulce;
- il cane si gratta spesso (soprattutto collo e vicino le orecchie);
- si morde o si lecca di frequente;
- il pelo è spezzato o diradato;
- la cute è arrossata e sono presenti crosticine, portando anche a importanti infiammazioni (dermatite allergica da pulce);
- ha le gengive pallide (l’anemia è un evento grave che può verificarsi in corso di infestazioni massive).
Questi aspetti, comunque, non sono comuni a tutti i cani.
COSA FARE SE IL CANE HA LE PULCI
Se il cane ha le pulci, è necessario un trattamento antiparassitario sia sull’animale che, estendendo il trattamento anche nell'ambiente in cui vive. L'operazione può richiedere molto impegno perché è necessario:
- Uccidere le pulci adulte;
- Uccidere le larve.
È dunque importante optare per un antiparassitario attivo nei confronti delle pulci adulte e degli stadi larvali, oltre che pulire a fondo la casa per evitare un’infestazione da pulci, utilizzando un’aspirapolvere e avendo cura di smaltire subito dopo il sacchetto.
COME ELIMINARE LE PULCI DAL CANE
La prevenzione delle pulci nel cane si realizza con l'utilizzo di antiparassitari dotati di efficacia elevata, rapida e prolungata.
Le regole principali da seguire sono:
- utilizzare prodotti che si adattino al meglio alle abitudini di vita del cane (spot on/gocce antiparassitarie, collari, ecc.). Un'adeguata protezione dipende dall'uso regolare di questi prodotti antiparassitari per cane, rispettando le istruzioni riportate sul foglietto illustrativo;
- trattare contemporaneamente tutti gli animali che condividono lo stesso ambiente;
- utilizzare prodotti attivi sia verso le pulci sia le larve;
- in caso di infestazioni massive, trattare adeguatamente l'ambiente frequentato dall’animale con disinfestanti specifici; basti pensare che solo il 5% delle pulci è presente sull’ospite mentre il restante 95% (uova, larve e pupe) si trova nell'ambiente;
- programmare i trattamenti tutto l’anno
MALATTIE PROVOCATE DALLE PULCI
Le pulci, oltre a rappresentare un fastidio per i cani, in caso di infestazioni massive possono generare problemi di salute seri per la salute del cane, come ad esempio:
- debilitazione e dimagrimento;
- anemia (nei casi più gravi);
- dermatite allergica da pulci (DAP), una patologia che si manifesta con arrossamento localizzato, marcata caduta del pelo (alopecia) e un forte prurito che può portare il cane a ferirsi con morsi o graffi;
- teniasi da Dipylidium caninum, una parassitosi intestinale, che può creare disturbi all’animale e occasionalmente all’uomo;
- bartonellosi: malattia batterica che colpisce il cane (per ingestione di feci o pulci infette); si manifesta con febbre, debolezza, mancanza di appetito, dolorabilità ossea, lesioni a fegato e cuore.
Articolo a cura del Dr. Giovanni De Benedetto
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