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Come riconoscerle e cosa fare se il cane ha le pulci

Posted on 28/08/25

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Pulci cane: cane di razza Beagle che si gratta con la zampa posteriore

Le pulci possono infestare facilmente un cane: saltano sul suo pelo e qui vivono e si riproducono succhiando il sangue del cane. Ecco come riconoscerle e cosa fare.

L'infestazione da pulci è la più comune parassitosi esterna dei cani. Di questi minuscoli insetti che si nutrono del sangue dei nostri amici a quattro zampe ne esistono circa 2.000 specie.

Curiosamente, quella che colpisce maggiormente i cani è la pulce del gatto (Ctenocephalides felis), questo insetto, molto diffuso, tra l’altro non disdegna nemmeno il sangue di altri mammiferi, uomo compreso. La pulce del cane (Ctenocephalides canis) è meno comune.

INDICE


COME SONO FATTE LE PULCI

Il corpo della pulce ha colorito marrone scuro, lungo da 1 a 3 millimetri, abbastanza schiacciato.

Non ha ali e possiede tre paia di zampe, tra queste, le due posteriori, decisamente forti e lunghe, le permettono grandissimi balzi: è così che salta sull'ospite!


Le pulci possono saltare da un animale all'altro, ma la modalità più comune di infestazione avviene attraverso l’ambiente. Le larve e le pupe delle pulci si sviluppano nei luoghi frequentati dagli animali — come cucce, tappeti o giardini — e attendono il momento giusto per infestare un nuovo ospite. Per questo, cani e gatti possono contrarre le pulci semplicemente stando in ambienti contaminati, anche senza entrare in contatto diretto con altri animali infestati.


DOVE VIVE LA PULCE

La pulce è presente in tutta Italia, negli ambienti rurali ma anche in città e in generale in tutti i luoghi frequentati da cani e gatti: può vivere anche molto a lungo senza un ospite da infestare. All'interno di edifici riscaldati le pulci si possono trovare durante tutto l’anno.

In casa è facile trovare pulci adulte, larve e uova nei seguenti posti:

giacigli degli animali da compagnia;

tappeti;

divani;

moquette o pavimenti al riparo dalla luce.

All'aperto, in aree caldo-umide e ombreggiate:

cucce dei cani;

aiuole;

cespugli;

altri luoghi umidi;

erba del giardino.

È meno probabile lo sviluppo delle pulci nelle zone del prato molto soleggiate.


IL CICLO VITALE DELLA PULCE

Le pulci adulte vivono e si accoppiano sul cane, tra i peli. La deposizione delle uova avviene prevalentemente nelle ore notturne: queste cadono a terra, nell'ambiente in cui vive l'animale (sia la cuccia esterna che il salotto di casa), dove poi si schiudono liberando le larve. Ogni pulce nell'arco della sua vita può deporre migliaia di uova!

Le larve si nutrono degli escrementi delle pulci adulte e di altri materiali organici presenti nell’ambiente. Il ciclo di vita del parassita dura 2-3 settimane e non si interrompe neanche nei mesi invernali. Gli ambienti domestici, riscaldati, rappresentano per questi parassiti del cane un habitat ideale. È dunque sbagliato pensare che le pulci siano un problema meramente stagionale, soprattutto se il cane vive in casa.

PULCI: COME RICONOSCERLE?

Essendo molto piccole, non sempre è facile vedere le pulci sul cane. Talvolta, in seguito ad un controllo di routine, è possibile osservarle camminare sulla cute, ma nella maggior parte dei casi sono altri i campanelli d'allarme da non trascurare:

  • piccoli puntini neri e immobili sul cane o nella sua cuccia: sono le feci delle pulci. Nel dubbio, posizionate il cane su un telo bianco, strofinate il manto facendo cadere i pallini neri e provate ad inumidirli con dell’acqua; se si crea un alone rossastro avrete la prova che si tratta di feci di pulce; 
  • il cane si gratta spesso (soprattutto collo e vicino le orecchie);
  • si morde o si lecca di frequente; 
  • il pelo è spezzato o diradato;
  • la cute è arrossata e sono presenti crosticine, portando anche a importanti infiammazioni (dermatite allergica da pulce);
  • ha le gengive pallide (l’anemia è un evento grave che può verificarsi in corso di infestazioni massive).

Questi aspetti, comunque, non sono comuni a tutti i cani.


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COSA FARE SE IL CANE HA LE PULCI

Se il cane ha le pulci, è necessario un trattamento antiparassitario sia sull’animale che, estendendo il trattamento anche nell'ambiente in cui vive. L'operazione può richiedere molto impegno perché è necessario:

  • Uccidere le pulci adulte;
  • Uccidere le larve.

È dunque importante optare per un antiparassitario attivo nei confronti delle pulci adulte e degli stadi larvali, oltre che pulire a fondo la casa per evitare un’infestazione da pulci, utilizzando un’aspirapolvere e avendo cura di smaltire subito dopo il sacchetto.


COME ELIMINARE LE PULCI DAL CANE

La prevenzione delle pulci nel cane si realizza con l'utilizzo di antiparassitari dotati di efficacia elevata, rapida e prolungata.

Le regole principali da seguire sono:

  • utilizzare prodotti che si adattino al meglio alle abitudini di vita del cane (spot on/gocce antiparassitarie, collari, ecc.). Un'adeguata protezione dipende dall'uso regolare di questi prodotti antiparassitari per cane, rispettando le istruzioni riportate sul foglietto illustrativo;
  • trattare contemporaneamente tutti gli animali che condividono lo stesso ambiente;
  • utilizzare prodotti attivi sia verso le pulci sia le larve;
  • in caso di infestazioni massive, trattare adeguatamente l'ambiente frequentato dall’animale con disinfestanti specifici; basti pensare che solo il 5% delle pulci è presente sull’ospite mentre il restante 95% (uova, larve e pupe) si trova nell'ambiente;
  • programmare i trattamenti tutto l’anno

MALATTIE PROVOCATE DALLE PULCI

Le pulci, oltre a rappresentare un fastidio per i cani, in caso di infestazioni massive possono generare problemi di salute seri per la salute del cane, come ad esempio:

  • debilitazione e dimagrimento;
  • anemia (nei casi più gravi);
  • dermatite allergica da pulci (DAP), una patologia che si manifesta con arrossamento localizzato, marcata caduta del pelo (alopecia) e un forte prurito che può portare il cane a ferirsi con morsi o graffi;
  • teniasi da Dipylidium caninum, una parassitosi intestinale, che può creare disturbi all’animale e occasionalmente all’uomo;
  • bartonellosi: malattia batterica che colpisce il cane (per ingestione di feci o pulci infette); si manifesta con febbre, debolezza, mancanza di appetito, dolorabilità ossea, lesioni a fegato e cuore.

FAQ RICONOSCERE LE PULCI

Articolo a cura della Redazione di Animalidacompagnia.it, Dott.ssa Monica Viacava

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Come riconoscere e come eliminare le pulci del gatto

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Le pulci sono parassiti molto frequenti e comuni del gatto. I loro morsi non provocano solo fastidi e dermatiti, ma trasmettono anche pericolose malattie. Agendo rapidamente puoi eliminare le pulci del gatto e prevenirne future infestazioni, anche in casa.

Naturalmente, i gatti che vivono all'esterno, hanno maggiori occasioni di contatto con i parassiti ma, contrariamente a quanto si crede, anche i gatti domestici possono esserne infestati. Talvolta, infatti, le pulci del gatto e le loro larve arrivano in casa trasportate dal pelo di un altro animale domestico o dalle scarpe di chiunque entri ed esca. Una volta fatto il loro ingresso in un ambiente riscaldato, i parassiti si nascondono al riparo dalla luce: nelle cucce degli animali da compagnia, nelle trame di tappeti e della moquette, nei divani, sotto i nostri letti o nelle fessure di muri e pavimenti.

Di solito, un regolare trattamento antipulci è sufficiente per scongiurare un’infestazione, ciò nonostante, è importante conoscere i pericoli che corre il tuo gatto per non abbassare mai la guardia e tenere sempre la situazione sotto controllo.


Come capire se il gatto ha preso le pulci: i sintomi

Le pulci del gatto sono piccolissime e velocissime, hanno un corpo piatto di colore rosso bruno e dimensioni di circa 2-3 millimetri; grazie alla potenza delle due zampe posteriori, si muovono compiendo quei grandi salti per cui sono diventate celebri.

Per tutti questi motivi, non sono affatto facili da individuare su un gatto. Tuttavia, un animale che inizia a grattarsi in modo eccessivo spesso rappresenta un campanello d’allarme importante. Per scoprire se il prurito è effettivamente causato dalle pulci hai a diposizione un metodo semplice e piuttosto attendibile: dopo aver posizionato il tuo gatto su un foglio di carta o un telo bianco inumidito, pettina il pelo con un pettine a denti stretti (un’operazione che gli risulterà in ogni caso molto gradita). Se sul tessuto vedi dei puntini scuri che assumono un colore rosso-bruno a contatto con l'acqua, il tuo gatto purtroppo ha le pulci.


Come togliere le pulci dal gatto

In presenza di un'infestazione di pulci, la prima cosa da fare è somministrare all’animale un prodotto antiparassitario mirato scegliendolo tra le tante formulazioni in commercio:

  • trattamento topico spot-on (gocce);
  • collare antipulci per gatti, di cui alcuni con azione prolungata;
  • compresse per via orale oppure degli spray per uso topico, entrambi da somministrare in corso di infestazione.

In generale è consigliabile scegliere un trattamento che oltre ad uccidere le pulci, agisca anche sulle larve. Chiedete al vostro medico veterinario di fiducia quale sia la tipologia più adatta al proprio caso.

Le pulci del gatto attaccano l’uomo?

Sconfiggere le pulci del gatto non è facile e richiede del tempo, ma va fatto. Infatti, oltre a essere molto fastidiosi, questi parassiti sono anche vettori di malattie. Non si limitano a pungere gli animali: le pulci del gatto attaccano l’uomo se non ci sono altri animali nei paraggi, provocando un forte prurito. Il morso della pulce è visibile a occhio nudo, ha le sembianze di un piccolo punto scuro intorno al quale è possibile notare un rossore e molto spesso un lieve gonfiore. La stessa pulce può pungere più volte in cerca di sangue, non è quindi infrequente trovare diverse punture nella stessa zona del corpo.


Malattie che le pulci possono trasmettere al gatto

Non solo dolore e prurito: il morso della pulce può provocare ai felini una serie di problemi ben più gravi. Vediamo insieme i più importanti.


Dermatite allergica da pulci (DAP)

Si tratta di un'allergia alla saliva delle pulci, che può scatenare un prurito intenso e una grave reazione anche in presenza di pochi morsi. La dermatite da pulci nel gatto può manifestarsi con infiammazioni, gonfiore, arrossamenti e desquamazioni della pelle. Inoltre, il tuo micio può perdere il pelo a causa della pulizia eccessiva a cui si dedica per lenire il fastidio, correndo così più rischi di sviluppare una conseguente infezione batterica.



Vermi intestinali

Leccandosi, il gatto può ingerire delle pulci infestate da parassiti intestinali come la tenia Dypilidium caninum. Questi vermi possono comportare dei seri rischi per la salute sia dei felini che degli esseri umani.


Bartonellosi

Causata dal batterio Bartonella henselae, può provocare febbre e sintomi più gravi quali inappetenza, vomito, perdita di peso, aumento di volume dei linfonodi, letargia e disturbi agli occhi. La bartonellosi può essere trasmessa all’uomo in una forma nota come “malattia da graffio del gatto”. I sintomi più comuni comprendono febbre, mal di gola, aumento di volume dei linfonodi, cefalee e dolori articolari. Nei bambini piccoli o nei soggetti con anomalie del sistema immunitario le complicanze possono essere gravi.


Anemia infettiva felina

Nota anche come emobartonellosi, l’anemia infettiva nel gatto è provocata da una serie di agenti infettivi tra i quali il più comune è Mycoplasma haemofelis, il quale, legandosi ai globuli rossi, scatena la reazione di difesa del sistema immunitario con conseguente febbre, spossatezza, ittero e, appunto, anemia.


Pulci di gatto in casa? Ecco cosa fare

Un passo importante per eliminare le pulci del gatto è sbarazzarsi dei parassiti che infestano la tua casa. Le pulci adulte vivono sugli animali, ma nelle altre fasi del loro ciclo vitale (uova, larve e pupe) possono diffondersi praticamente dappertutto.

Passare l’aspirapolvere su pavimenti, tappeti, moquette e sotto i mobili è utile per rimuovere le forme intermedie che si annidano per terra sotto forma di uova, larve o pupe. Altrettanto importante risulta smaltire il sacchetto dopo l’usoe lavare regolarmente con un ciclo ad alta temperatura la biancheria e i tessuti con cui il gatto entra in contatto.

Uno spray antipulci per ambienti aiuta a uccidere le pulci non adulte eventualmente presenti in giro per la casa e funziona anche su tende e sofà. Disinfestare una casa dalle pulci del gatto è un'attività che va presa sul serio: devi dedicarle del tempo e prestare attenzione, cercando di individuare e trattare tutte le zone frequentate dal gatto (comprese le aree apparentemente poco accessibili come l’automobile o sotto i mobili).


Articolo a cura del Dr. Giovanni De Benedetto


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