Le zecche dei cani sono piccoli e fastidiosi parassiti i cui morsi non sono solo dolorosi, ma possono avere conseguenze gravi per la salute dell’animale. È facile che il nostro cane venga a contatto con una zecca, quando lo portiamo a passeggio in una zona erbosa, in campagna o in città: è quindi importante essere al corrente che le zecche possono trasmettere malattie. Giochiamo allora d’anticipo e assicuriamoci che il nostro animale sia ben protetto.
Cosa sono le zecche dei cani?
Si tratta di parassiti ematofagi (si nutrono cioè del sangue degli animali) dotati di otto zampe che le rendono simili a piccoli ragni, di cui peraltro sono lontani parenti: sono infatti degli aracnidi, della stessa famiglia degli scorpioni. Impiegano il loro apparato boccale (il rostro) molto forte e tagliente per mordere la cute degli animali e dell’uomo e per succhiarne il sangue. Le zecche dei cani possono avere grandezze diverse e per questo motivo sono difficili da individuare in natura, specie quando sono digiune date le loro piccolissime dimensioni: possono essere più piccole di un seme di sesamo. Quando invece si saziano tendono a gonfiarsi: solo allora è più facile rilevarle. I principali tipi di zecche per diffusione sono:
• Ripicephalus sanguineus (zecca bruna del cane);
• Ixodes ricinus (zecca dei boschi);
• Dermacentor reticulatus (zecca dei prati).
Perché le zecche sono pericolose?
Le zecche dei cani trasmettono molte infezioni, come per esempio la malattia di Lyme, una grave infezione batterica che può colpire cani e persone, o la babesiosi, causata da un protozoo che, una volta penetrato nell’organismo, entra nei globuli rossi provocando seri danni all’organismo. Entrambe le malattie possono causare svariati sintomi tra i quali:
- debolezza;
- perdita dell’appetito;
- febbre;
- zoppie.
Questi sintomi possono essere comuni anche ad altre malattie, pertanto quando si manifestano è bene verificare la presenza di zecche. In generale possono scomparire da soli dopo 24 ore o nel giro di parecchi giorni; tuttavia, a volte permangono e sono anzi il segno di gravi problemi di salute che possono avere anche esiti fatali, se non tempestivamente e opportunamente curati. Se dopo aver rimosso una zecca il cane non si sente bene è quindi importante portalo subito dal veterinario per un controllo.
In quali luoghi il mio cane è a rischio?
Come anticipato, le zecche dei cani vivono solitamente su terreni erbosi. Gli habitat preferiti sono infatti i boschi, i prati, ma anche i giardini e i parchi cittadini. Gli esemplari adulti passano il tempo sui fili d’erba o in generale nella vegetazione, oppure ben nascosti negli anfratti dei muri o all’interno delle cucce del cane, in attesa di aggrapparsi ad animali o persone. Vivono anche in presenza di animali, selvatici e non, ad esempio nelle zone di pascolo di pecore: è quindi importante ispezionare con attenzione il mantello del proprio cane al ritorno da ogni passeggiata in zone verdi, specialmente in primavera e in autunno quando cioè questi parassiti sembrano essere più attivi. Se tastando la cute del nostro cane ci imbattiamo in protuberanze sospette, separiamo il pelo ed esaminiamo con attenzione la zona: se osserviamo un animaletto duro, rotondo e di colore beige/marrone probabilmente si tratta di una zecca. Rimuovendola è possibile evitare che il cane si ammali.
Come riconoscere una puntura di zecca
Come posso riconoscere una zecca? Non è sempre facile scoprire se un cane è stato punto, a meno che la zecca non sia ben visibile. A differenza della puntura della pulce, che è particolarmente irritante, la puntura di zecca non genera prurito e può passare inosservata fino a quando non si sviluppano i sintomi delle malattie che trasmette. Per questo facciamo attenzione al comportamento del cane. Le zecche, infatti, si attaccano sul muso, sul collo, sulle zampe e sulle orecchie: un cane con le zecche nell’orecchio cerca di liberarsi di questo fastidio scuotendo frequentemente ed energicamente la testa. Se notiamo questo comportamento usiamo una torcia per esaminare attentamente l’interno dell’orecchio. In questo caso è utile rivolgerci al veterinario per rimuovere le zecche da questa zona così sensibile.
Come posso rimuovere una zecca in modo sicuro?
Quando le zecche si attaccano a un animale, penetrano con il loro apparato boccale nella cute e per questo è particolarmente difficile rimuoverle in un colpo solo. Esistono strumenti specifici per la rimozione delle zecche dei cani, come delle speciali pinzette che si infilano sotto la testa del parassita e, girandole, consentono di estrarlo completamente. Le normali pinzette non sono invece raccomandabili: potrebbero rimuovere solo il corpo della zecca lasciando ancorato alla cute l’apparato boccale, con potenziale rischio di infezione. Attenzione: è importante avere con sé un contenitore ermetico a portata di mano per intrappolare le zecche e disfarsene in modo sicuro. Possiamo anche portarle al veterinario per verificare se erano portatrici di microrganismi patogeni.
Quali sono i trattamenti per prevenire le zecche dei cani?
Il modo migliore per proteggere i cani e prevenire la trasmissione di malattie è ricorrere a un appropriato trattamento antiparassitario repellente contro le zecche. Non tutti gli antiparassitari presenti sul mercato posseggono questa caratteristica: per essere sicuri è bene controllare il foglietto illustrativo. Gli antiparassitari repellenti in commercio sono disponibili oggi sotto forma di gocce (spot-on), collari e spray. In ogni caso rivolgiamoci al veterinario per saperne di più sui prodotti antiparassitari più adatti alla protezione del tuo cane.
Come posso proteggermi dalle zecche dei cani?
Anche le persone possono essere vittime delle zecche dei cani. Ad esempio, il morso di una zecca dei boschi può mettere a rischio di contrarre la malattia di Lyme, la cui prevalenza è purtroppo in aumento. Anche la babesiosi e l’ehrlichiosi possono colpire le persone morse dalle zecche dei cani. Per questo motivo anche i proprietari devono fare attenzione quando accompagnano i cani negli habitat in cui sono presenti questi parassiti. In che modo? Quando attraversiamo un bosco o un prato con un cane:
• copriamoci, indossiamo indumenti con le maniche lunghe e infiliamo i pantaloni (preferibilmente in materiale liscio e sintetico) nelle calze per evitare che le zecche possano accedere alla pelle;
• proteggiamoci e usiamo prodotti repellenti prima di uscire;
• esaminiamoci ed ispezioniamo gli abiti che abbiamo usato e, per sicurezza, puliamoci lontano dal cane.
Articolo a cura della Redazione di Animalidacompagnia.it, Dott.ssa Monica Viacava
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